Se hai bisogno di raccogliere dati, uno dei modi migliori per farlo è con i moduli online, i sondaggi, i questionari e i quiz. Utilizzando uno strumento per la creazione di moduli online, puoi creare moduli personalizzati con diversi tipi di domande, come a scelta multipla, con una scala di valutazione o a risposta aperta.
Microsoft Forms e Google Forms sono due dei creatori di moduli più popolari. Entrambi sono facili da usare, offrono funzionalità avanzate e si adattano bene in contesti aziendali ed educativi. Hai dubbi su quale scegliere? Continua a leggere per un’analisi su Microsoft Forms e Google Forms che ti aiuterà a decidere quale sia il migliore per te.
Informazione Utile
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I pro e i contro di Microsoft Forms
Microsoft Forms fa parte della suite Microsoft 365 ed è un’app basata sul web, accessibile da tutti i dispositivi e browser. Viene utilizzata principalmente in contesti aziendali ed educativi, ma può essere usata anche a scopo personale. L’app è gratuita per uso personale con qualsiasi account Microsoft. Le funzionalità aggiuntive, come un numero maggiore di risposte, sono disponibili con gli account a pagamento Microsoft 365 Personal, Microsoft 365 Education e Microsoft 365 Business.
Con Microsoft Forms, puoi facilmente creare moduli, quiz e sondaggi, come i questionari di soddisfazione per i cliente o i dipendenti, i test di fine anno e i moduli di registrazione agli eventi.
Pro
Uno dei principali vantaggi di Microsoft Forms è la sua funzione di logica ramificata, che consente di mostrare ai partecipanti domande diverse a seconda delle risposte fornite in precedenza. In questo modo, gli utenti vedono solo le domande pertinenti. Un altro vantaggio esclusivo è la facilità con cui è possibile esportare le risposte dei moduli in Microsoft Excel per analizzarle.
Ecco altri vantaggi che hanno evidenziato gli utenti di Microsoft Forms:
- Integrazione automatica. “Uno delle cose che preferisco di Microsoft Forms è che fa parte del pacchetto Microsoft Office 365,” afferma Aden R. su G2. “La nostra organizzazione utilizza Office 365, il che significa che non dobbiamo iscriverci a un altro software.”
- Facile da usare. La facilità d’uso è una delle caratteristiche più apprezzate in qualsiasi piattaforma per la creazione di moduli, e molti utenti affermano che Microsoft Forms soddisfa pienamente questa esigenza. “Penso che Forms sia molto facile da usare e da comprendere, e permette di creare sondaggi o questionari in pochissimo tempo” afferma Shannon M. su G2. “Non è necessario avere una conoscenza avanzata dei sondaggi online per capire come sviluppare un modulo.”
- Flessibile. Su G2, Avani J. apprezza la flessibilità di Microsoft Forms: “Oltre alle domande testuali, puoi anche creare moduli che utilizzando immagini come risposte. Posso creare sondaggi, questionari, quiz, test di selezione, test preliminari per tirocini e moduli di valutazione per i candidati utilizzando un unico software.”

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Non c’è bisogno di ricostruire i tuoi moduli da zero. Con pochi clic puoi trasferire i tuoi moduli e le risposte già raccolte nel tuo account Jotform, così puoi riprendere subito a lavorare senza perdere il ritmo.
Your form can not be migrated.
Please ensure that your form URL is correct and that your form is set to “public” before attempting to migrate it again.
Contro
Dominic Harper, imprenditore e fondatore di Debt Bombshell, ha utilizzato sia Microsoft Forms che Google Forms nella sua attività. Uno dei principali svantaggi di Microsoft Forms, secondo Harper, è la sua limitazione nelle funzionalità di collaborazione.
“Google Forms offre una maggiore libertà per quanto riguarda la condivisione del modulo e la collaborazione: basta inviare un invito per coinvolgere altre persone,” afferma Harper. “Con Microsoft Forms, è necessario pagare per attivare la collaborazione.”
Gli utenti di Microsoft Forms segnalano anche altri svantaggi:
- Poche opzioni per le domande. Aden R. sottolinea che non ci siano abbastanza opzioni per i formati delle domande. Questo non solo limita la versatilità dello strumento, ma anche “la raccolta delle informazioni che vogliamo. Dobbiamo creare più domande per raccogliere le informazioni,mentre altri software ne basterebbe una”
- Troppo semplice per alcune situazioni. Secondo Jessica C. su G2, Microsoft Forms ha casi d’uso limitati. “Mi piacerebbe ci fossero più impostazioni che potrei manipolare. Non è uno strumento di valutazione robusto (come ad esempio Qualtrics) ed è più indicato per raccogliere piccole quantità di dati.”
- Non sempre risulta intuitivo. Un utente di G2 riconosce che l’interfaccia di Microsoft Forms è per lo più “facile da utilizzare,” ma alcune opzioni comunemente usate, come cambiare il tipo di domanda da pulsanti di opzione a un menu a tendina, “sono nascoste sotto altre opzioni, il che richiede più clic del necessario.”
I pro e i contro di Google Forms
Google Forms fa parte della suite degli strumenti di Google Forms ed è un’app web accessibile su qualsiasi dispositivo. Viene utilizzata in vari contesti, come quello lavorativo, educativo, sociale e personale. Il creatore di moduli è gratuito, ma è necessario un account Google per utilizzarlo.
Pro
A differenza di Microsoft Forms, Google Forms offre diversi formati di domanda, come scala lineare, menu a tendina e scelta multipla.
“Per quanto riguarda le domande e risposte, Google Forms è sicuramente migliore di Microsoft Forms,” afferma Harper. “La vasta scelta di formati e la funzione di suddivisione in sezioni facilitano la creazione di moduli personalizzati che si adattino alle esigenze specifiche dell’utente.”
Google Forms, proprio come Microsoft Forms, permette di impostare dei percorsi personalizzati all’interno del modulo, facendo sì che gli utenti vengano indirizzati a sezioni specifiche in base alle loro risposte.
Valuta anche questi ulteriori vantaggi offerti da Google Forms:
- Facilita i processi. Secondo Sagar M., recensore su G2, l’integrazione di Google Forms con l’intera suite di Google consente di “collegare facilmente fogli, moduli e documenti per costruire e gestire facilmente un flusso di lavoro completo.”
- Personalizzazione delle domande. Per Cassandra S., recensitrice su G2, uno dei punti di forza di Google Forms è la possibilità di adattare il sondaggio al partecipante. “Forms ci ha aiutati a progettare un questionario intuitivo che i pazienti possono compilare prima dell’appuntamento. A differenza dei moduli tradizionali, consente di saltare facilmente le domande non pertinenti alla propria situazione.”

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Contro
Quando si tratta di grafica, secondo Harper, Microsoft Forms è il leader. “Ha una varietà di temi tra cui scegliere, a differenza di Google Forms, dove puoi solo modificare il colore e lo sfondo. Inoltre, Microsoft Forms propone temi attraenti e dinamici, un valore aggiunto per chi desidera creare moduli dall’aspetto professionale.”
Ecco alcuni svantaggi di Google Forms:
- Design del modulo limitato. Kiki M., recensore su G2 afferma che l’unica cosa che migliorerebbe di Google Forms è il modo in cui vengono presentate le domande ai rispondenti: “Preferisco vedere una domanda alla volta, ma in Forms appaiono tutte in un’unica schermata.”
- Disponibile solo online. Poiché Google Forms è uno strumento basato sul cloud, funziona solo con una connessione a internet. Questo può rappresentare un limite se la connessione non è stabile o se hai bisogno di lavorare sui moduli offline.
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Confronto tra le funzionalità di Microsoft Forms e Google Forms
1. Immagini e video
Con Google Forms è possibile inserire immagini e video ovunque all’interno del modulo, anche se non sono collegati a una domanda specifica. Al contrario, Microsoft Forms permette di aggiungere contenuti multimediali solo all’interno delle domande o delle relative opzioni di risposta.
2. Modelli
Se vuoi iniziare velocemente, i modelli sono la soluzione ideale. Sebbene entrambe le piattaforme offrono modelli gratuiti, Google Forms ha 36 modelli, rispetto ai 21 di Microsoft Forms.
3. Tipi di domande
Sia Google Forms che Microsoft Forms offrono domande a scelta multipla, selettori data e risposte brevi, ma hanno anche funzionalità uniche. Google Forms ti permette di inserire formati di domanda a tendina, matrici a scelta multipla e con caselle di controllo, oltre a campi di caricamento file. Microsoft Forms, d’altro canto, offre una domanda predefinita per il Net Promoter Score, oltre a formati di domande di valutazione e classificazione.
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