Come utilizzare i moduli con la logica condizionale WordPress

Abbiamo smartphone, edifici intelligenti, TV intelligenti ed elettrodomestici intelligenti, ma che dire dei moduli intelligenti?

Bene, esistono anche i moduli intelligenti, ma potresti conoscerli come moduli con logica condizionale. Sono un passo avanti rispetto ai moduli online di base, perché sono progettati per raccogliere informazioni più mirate. I moduli con logica condizionale sono utili in vari contesti e, se utilizzati in modo strategico su un sito web aziendale, possono aiutarti a raccogliere esattamente le informazioni di cui il tuo business ha bisogno e fanno risparmiare tempo ai tuoi clienti e ai tuoi potenziali clienti.

Continua a leggere per saperne di più sui moduli con logica condizionale e per scoprire una panoramica dei casi d’uso appropriati. Ti spiegheremo anche come creare moduli con logica condizionale e come aggiungerli al tuo sito WordPress in modo rapido e semplice con Jotform.

Come funziona la logica condizionale

La logica condizionale utilizza essenzialmente una dichiarazione condizionale del tipo “se/allora” per determinare un risultato. Ecco un esempio:

Se Sam non supera questo corso, allora non si diplomerà.

O

Se Sam supera questo corso, allora si diplomerà.

Come puoi notare, l’esito varia in base all’input.

Nel software, la logica condizionale si riferisce generalmente a un tipo di automazione che indirizza i cambiamenti del processo affinché avvengano automaticamente in base all’input dell’utente. Quando applichi la logica condizionale a un modulo, significa che alcuni campi del modulo vengono mostrati o nascosti automaticamente in base alle risposte fornite dall’utente.

Puoi usare i moduli con logica condizionale per condurre sondaggi, eseguire calcoli sugli acquisti, personalizzare una pagina di ringraziamento o gestire numerosi altri compiti. Inoltre, puoi aggiungere facilmente i moduli con logica condizionale al tuo sito web aziendale WordPress.

Joe Karasin, CMO e fondatore di Karasin PPC, crea regolarmente moduli con logica condizionale per i suoi clienti in pubblicità, SEO e PR. La logica condizionale rende i sondaggi e i moduli più dinamici rispetto ai moduli tradizionali, cosa che lui ritiene vantaggiosa sia per chi risponde ai moduli che per i proprietari di aziende.

Per i rispondenti, l’uso della logica condizionale riduce al minimo le domande irrilevanti che vengono percepite come “inutili”. Inoltre, riduce il tempo che impiegano a compilare i moduli.

Karasin spiega che i proprietari di aziende possono utilizzare un modulo con logica condizionale per “qualificare o scremare i rispondenti da ulteriori considerazioni in uno specifico progetto. Quindi, se qualcuno risponde ‘sì’ alla domanda quattro, per esempio, [viene considerato non qualificato, e] possiamo terminare il sondaggio lì.”

Ad esempio, se stai cercando di fare un sondaggio sull’esperienza dei clienti del tuo negozio online, vorresti interrogare solo le persone che hanno effettivamente effettuato un acquisto. Quindi, potresti utilizzare una di queste condizioni:

Se qualcuno dice di aver acquistato dal mio negozio online, vai alla domanda #2.

O

Se qualcuno dice di non aver mai acquistato dal mio negozio online, termina il sondaggio e mostra un messaggio di ringraziamento.

Questa strategia ti aiuta a comprendere meglio il tuo pubblico. Inoltre, limita la quantità di dati che raccogli, ma questi dati saranno più pertinenti e utili di conseguenza. I tuoi clienti apprezzeranno anche la tua moderazione. “Una delle grandi questioni di oggi è quanta informazione stiamo dando alle aziende,” dice Karasin. “I marketer tendono a dire: ‘Ehi, raccogliamo tutte le informazioni che possiamo su tutti.’ Ma onestamente, a tutti dà fastidio. Se non abbiamo il bisogno di raccogliere i tuoi dati, allora non dovremmo raccoglierli.”

Come sfruttare il potenziale dei moduli con logica condizionale

Quando utilizzi moduli con la logica condizionale sul sito WordPress della tua azienda, puoi

• Mostrare domande aggiuntive quando un utente sceglie una risposta specifica.
• Saltare pagine in un sondaggio suddiviso in più pagine.
• Offrire diversi PDF da scaricare in base alle risposte dell’utente.

Ecco alcuni esempi di come Karasin utilizza queste funzionalità.

Qualificare i potenziali clienti di vendita

“Molti dei miei clienti lavorano nelle vendite e sono molto orientati ai lead,” dice Karasin. “Uso la logica condizionale per i loro siti web per aiutare a filtrare e qualificare i lead prima ancora che arrivino.”

Una dei suoi clienti è un’agente immobiliare in California. “Abbiamo configurato moduli sul suo sito che pongono determinate domande e, a volte, interrompono la compilazione del modulo. Ad esempio, se qualcuno è interessato a comprare ma ha un livello di credito basso, oppure se accede al sito tramite il link pubblicitario per acquirenti ma sta solo cercando di affittare una casa o un appartamento, possiamo filtrarli in modo che non vengano registrati come lead per lei.”

Un altro cliente è un avvocato. “Per lo più, non si occupa di cause legali, a eccezione dei casi di infortuni personali legati a incidenti stradali. Utilizziamo la logica condizionale in quel modulo per escludere i lead che richiedono servizi diversi da quelli che gestisce. Lo stesso vale per le procedure di fallimento. Si occupa solo di Capitolo 7, non di Capitolo 13.” Quindi, se qualcuno compila un modulo indicando che cerca assistenza per il Capitolo 13, il modulo terminerà e riceverà un messaggio di ringraziamento per il tempo dedicato.

Anche se qualcuno viene escluso come lead, non significa che rimanga necessariamente a mani vuote. L’agente immobiliare indirizza molti dei rispondenti con livello di credito bassi a un partner finanziario con cui collabora; quel partner li aiuta a migliorare il loro credito, affinché possano eventualmente diventare acquirenti qualificati di una casa.

Lo stesso vale per l’avvocato, dice Karasin: “Ha un partner di riferimento per i casi di fallimento che non corrispondono ai suoi servizi. Alla fine della giornata, almeno le persone ricevono l’aiuto di cui hanno bisogno da qualche parte, e questa è la parte più importante.”

Identificare i partecipanti al sondaggio

Uno dei clienti di Karasin utilizza i moduli con logica condizionale per individuare le persone che soddisfano i requisiti per i sondaggi sui test medici.

In questo caso, un partecipante deve generalmente rientrare in una fascia di età specifica e avere determinate situazioni nella propria vita per qualificarsi per lo studio. “Forse le persone nella fascia di età 18–24 anni non sono idonee. Se qualcuno dice di avere quell’età, diremmo subito, ‘Mi dispiace, non sei idoneo per questo,’ e il modulo si conclude.”

“Come azienda, questo è vantaggioso per te, così non devi filtrare una grande quantità di dati che non ti servono. Ti aiuta a qualificare e a scremare i vari potenziali candidati.”

Amministrare i concorsi

Karasin ha precedentemente lavorato con un team di agenzie immobiliari che sponsorizzava molti concorsi con premi come parte delle loro iniziative di coinvolgimento della comunità. In questo caso, dice, “Volevamo che i partecipanti fossero in età per acquistare una casa, quindi non permettevamo a nessuno sotto i 18 anni di partecipare.”

L’azienda utilizzava principalmente il modulo per gestire il concorso, ma lo utilizzava anche per raccogliere informazioni sui lead. “Abbiamo incluso una domanda alla fine per chiedere ai rispondenti se avevano intenzione di vendere o acquistare una casa nei prossimi sei mesi. Coloro che rispondevano ‘sì’ venivano indirizzati a un’offerta per scaricare una guida all’acquisto.”

Sondaggi per le risorse umane

Uno degli utilizzi che Karasin sta vedendo sempre più spesso recentemente è per i sondaggi HR rivolti ai dipendenti. In base alle risposte delle persone, i moduli possono cambiare per richiedere più o meno informazioni su determinati argomenti; le risposte ai moduli possono poi essere indirizzate a specifiche persone che possono seguire l’argomento. Ad esempio, se qualcuno che compila un sondaggio sui benefit dice di non essere soddisfatto dell’offerta di assicurazione sanitaria dell’azienda, le sue risposte potrebbero essere inoltrate al team che si occupa di rivedere i pacchetti di benefit.

Come creare un modulo con logica condizionale per WordPress con Jotform

Jotform è un costruttore di moduli online che rende semplice e veloce la creazione di moduli con logica condizionale per i siti WordPress.

Per creare un modulo con logica condizionale per il tuo sito WordPress, segui questi passaggi:

1. Scegli uno dei numerosi modelli di modulo di Jotform per iniziare o crea il tuo modulo da zero. Se stai utilizzando un modello, modificalo per includere il tuo set di domande.

2. Vai alla scheda Impostazioni nel Costruttore di Moduli, quindi clicca su Condizioni a sinistra.

3. Seleziona la condizione di cui hai bisogno.

• L’opzione mostra/nascondi campo utilizza una condizione se-fare per mostrare o nascondere diversi campi in base alla risposta a una domanda precedente.
• L’opzione aggiorna/calcola campo consente l’uso di calcoli basati su determinate condizioni.
• L’opzione abilita/richiedi/maschera campo ti consente di impostare un campo del modulo come obbligatorio o facoltativo in base all’input dell’utente.
• L’opzione vai a/nascondi una pagina ti permette di saltare o nascondere pagine in base alle risposte dell’utente.
• L’opzione cambia pagina di ringraziamento ti permette di reindirizzare a una pagina di ringraziamento diversa in base alle risposte del modulo.

4. Compila i campi della condizione per applicare direttive specifiche di tipo se/allora al tuo modulo.

5. Salva la condizione.
6. Quando sei pronto per pubblicare, clicca sulla scheda Pubblica e poi su Piattaforme nel menu a sinistra.

7. Cerca e seleziona WordPress.org.
8. Clicca su Copia il Codice nella finestra successiva.

9. In una pagina di articolo di WordPress, clicca su Aggiungi nuovo.
10. Clicca sulla scheda HTML sopra l’area di testo dell’articolo e incolla il codice del modulo.
11. Clicca sul pulsante Aggiorna per salvare le modifiche al tuo post o alla tua pagina.

12. Testa il tuo modulo di logica condizionale per assicurarti che funzioni come previsto.

Come Jotform può aiutarti a creare tutti i moduli di cui la tua azienda ha bisogno

Puoi utilizzare la logica condizionale in tutti i tipi di moduli, moduli di contatto, moduli di pagamento, moduli di richiesta e molti altri, e puoi crearli tutti con Jotform. Personalizza semplicemente uno dei nostri modelli gratuiti per WordPress, incorporalo nel tuo sito e inizia subito a ricevere invii. Invia i dati delle risposte ad altri strumenti di terze parti che utilizzi e che si integrano con Jotform, come Mailchimp, Dropbox, Google Sheets e molti altri.

Jotform offre anche funzionalità di pagamento per aiutarti a gestire gli acquisti. Puoi creare fatture dall’aspetto professionale utilizzando uno dei nostri oltre 50 modelli di fattura e trasformare i moduli d’ordine online in fatture PDF istantaneamente con il nostro generatore di fatture online. Puoi persino accettare pagamenti con carte di debito e credito in modo sicuro tramite i moduli Jotform e generare report sui pagamenti per analizzare i tuoi ordini.

Sei pronto per iniziare a creare moduli con logica condizionale per il tuo sito WordPress? Inizia subito con Jotform.

Foto di Christopher Gower su Unsplash